martedì 13 marzo 2012

L’Urlo della Scuola


Sinistra Ecologia Libertà aderisce all’Urlo della Scuola e invita tutti i suoi simpatizzanti/militanti che operano nel campo dell’istruzione ad attivarsi per organizzare iniziative di mobilitazione in ogni istituto per il giorno 23 marzo. SEL ribadisce che le istituzioni scolastiche pubbliche sono essenziali per far crescere una cittadinanza attiva e consapevole e per far uscire il paese dall’attuale crisi economica, sociale e ambientale.

SEL Identifica Cinque Grandi Priorità

  1. Riduciamo lo spread generazionale
La scuola ha bisogno di ridurre il divario generazionale fra studenti e docenti. I drastici e indiscriminati tagli agli organici, l’innalzamento dell’età pensionabile e il blocco delle assunzioni vanno esattamente nella direzione opposta.
L’ingresso di nuovi docenti deve essere favorito cominciando a nominare su tutti i posti disponibili, a stabilizzare i precari e a bandire concorsi periodici per i neo-laureati.
Sono da respingere, invece, i concorsi indetti dalle singole Scuole o Reti di scuole, come prospettato nella recente proposta della Regione Lombardia.
  1. Realizziamo una scuola più accogliente
Si devono ricondurre le previsioni di organico nella Primaria al tempo scuola di 30 ore e garantire, almeno nelle quote già esistenti nel 2008, le classi a Tempo Pieno, favorendone la distribuzione anche nel Sud del Paese.
L’organico di sostegno ai disabili deve rispettare almeno il rapporto di 1 docente per 2 alunni.
  1. Mettiamo al centro la sicurezza
Occorre sbloccare il Piano di Stabilità per gli Enti Locali, per quanto riguarda gli interventi di edilizia scolastica, a cominciare dalle situazioni prioritarie e a maggior rischio per la sicurezza (degrado, rischio sismico o ambientale, carenza di spazi e locali…).
  1. Rilanciamo la qualità
Il rilancio della qualità deve caratterizzare l’azione in ogni ordine di scuola, anche valorizzando le tante buone pratiche ancora diffuse. In ciascun istituto, l’Offerta Formativa deve essere sostenuta assegnando un organico funzionale stabile per almeno un triennio. In particolare si devono rivedere le scelte compiute per la scuola secondaria superiore, dove i nuovi ordinamenti hanno mortificato alcune materie e ridotto le esercitazioni tecnico pratiche.
  1. Valutiamo la Gelmini
E’ giunto il momento di fare un bilancio delle cosiddette “riforme” attuate dalla Gelmini. Bisogna sanare le ferite apportate ad alcuni ordini scolastici già riformati e ben funzionanti (scuole primarie), avviare una riflessione più complessiva sulla scuola secondaria e rimuovere gli ostacoli posti al corretto funzionamento del sistema scolastico pubblico.
5 PRIORITA’ che richiedono INVESTIMENTI PUBBLICI urgenti SEL propone di destinare una parte dell’extra gettito fiscale alla SCUOLA,per avviare il reclutamento di nuovi docenti e per gli indispensabili interventi di edilizia scolastica.

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