mercoledì 6 giugno 2012

Vicini ai cittadini colpiti dal sisma


Continua a tremare la terra in Emilia Romagna. Una scossa di magnitudo 5.8 stamattina ha colpito la provincia modenese, ma tutto il Nord è stato interessato dal sisma. Ancora imprecisato il numero delle vittime che la regione rossa continua a piangere. Il paese più colpito è Cavezzo, quasi completamente distrutto, ma la situazione non migliora a Finale Emilia, Mirandola, Bologna, Ravenna e Cento. Città dove sotto le macerie si trovano ancora corpi. La redazione di Sinistra Ecologia Libertà esprime la propria vicinanza ai familiari delle vittime del terremoto e ai cittadini che stanno vivendo gravi momenti di difficoltà.
E’ necessaria una seria riflessione su quanto accade e la necessità di interventi urgenti in sostegno degli sfollati e delle aziende andate distrutte. Diventa indispensabile, dunque, l’emanazione di un Decreto da parte del Governo che ne definisca i piani di ricostruzione e faccia ripartire le imprese. Oltre alla sospensione delle imposte e dei tributi locali è importante chiedere il riconoscimento di finanziamenti a lungo termine e un fondo che permetta la ricostruzione dei beni danneggiati. Servono misure urgenti anche per le abitazioni. E’ auspicabile che sia definito un pacchetto a tasso agevolato che permetta la ricostruzione e si avvicini alle richieste di indennizzo a fondo perduto. Di estrema urgenza, come chiediamo da tempo e come prioritario del nostro programma, anche un piano di manutenzione del territorio per garantire una maggiore sicurezza e evitare disastri come quello di oggi.
L’ Italia è attraversata da lutti, disperazione, paure. Ora fare la parata militare del 2 giugno, come ribadito anche dal nostro Presidente Vendola, sarebbe assolutamente inopportuno di fronte al dramma che ha colpito il Paese in questi giorni. Ci sono ben altri modi per celebrare la Repubblica e la Costituzione.

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